La Solar Charger Shield o simpaticamente chiamata Solar Shield per arduino è una delle schede presenti nel mio ultimo ordine di materiale da provare.
Chiamarla solo solar Shield, sebbene sia più intuitivo e facile da ricordare, non è del tutto corretto ed anzi sminuisce una caratteristica che questa shield possiede: ricaricare la tua batteria a ioni di litio.
Da quì avrai più chiaro il nome: Solar Charger Shield ( Shield di ricarica solare ). Continua a leggere
Il partitore di resistenze è un tipo di circuito semplice da realizzare e mnolto utile, sopratutto con Arduino, quando il sensore che vuoi utilizzare funziona a 12v ed eroga anche in OUTPUT una tensione di 12v.
Come già sai i pin di Arduino non sono adatti a ricevere segnali con una tensione superiore a 5v, anche se come picco può capitare di raggiungere tensioni maggiori è sempre bene evitare che questo accada.
Tra i display che puoi collegare ad Arduino c’è il 128×64 Graphic LCD:
questo display è di tipo grafico e ti mette a disposizione una matrice di 128×64 punti, che puoi utilizzare sia per scrivere dei testi sia per disegnare simboli ed immagini.
Il 128×64 Graphic LCD è in grado di funzionare sia in modalità parallela, in cui usi gli 8 pin di dati DB0-DB7 oltre ai pin RS, R/W ed ENABLE (E) sia in modalità seriale se usi solo i pin RS, R/W ed ENABLE.
Nell’ultimo ordine di materiale per i tutorial del sito ho anche ordinato un joystick per arduino: la Input Shield
Questa scheda di espansione integra un joystick per arduino e 3 pulsanti, è concepita per essere l’ultima schiedl da inserire nel tuo progetto infatti i connettori sono presenti solo nella parte bassa della shield.
Sabato 06 ottobre 2012 sono stato invitato da Giovanni Re all’edizione Viscom 2012 Makers Campus di Roland ed ho raccolto tante utili news sul mondo dei Makers sostenuto da Roland con questo evento. In particolare ho potuto assistere al workshop diretto da Giovanni Re, DG Roland, sostenitore da sempre dei makers e della voglia di innovare: fare business con idee nuove, fresche e utili allo stesso tempo. Il tema del seminario è stato OLD+OLD=NEW
Ho deciso di non aggiungere molto al discorso tenuto da Giovanni Re ma di mostrarti il video che ho ripreso nel corso del workshop:
In questi giorni ho realizzato una versione del Rover5 con l’aggiunta del WiRC, di Arduino Leonardo e contollato dall’iPad che ho battezzato: Rover5 Leonardo WiRC, pilotata mediante l’applicazione gratuita fornita dalla Dension.
Puoi utilizzare il tuo smatphone per controllare il Rover5 Leonardo WiRC in quanto l’app della densione è rilasciata sia per i dispositivi della mela sia per android.
Riprendo l’articolo comparso venerdì sul Rover5 per mostrarti le fasi di montaggio passo dopo passo con un video e il collaudo del Rover5 leonardo sia su un terreno accidentato sia in casa, sull’infimo pavimento.
Ho voluto dare un nome al robot e siccome ha la base del Rover5 e usa la scheda Arduino Leonardo come microcontrollore ho deciso di chiamarlo Rover5 leonardo.
Lunedì sono arrivati tanti nuovi sensori e schede da usare con Arduino, non ho resistito alla tentazione di sperimentare da subito uno di essi: il sensore PIR Questo sensore, secondo le specifiche rilasciate dal produttore, è in grado di rilevare un oggetto in movimento in una stanza fino ad una distanza di 7 metri e con un angolo di incidenza di 110°. Per alimentarlo basta Arduino con i suoi 5v in quanto il suo assorbimento è di 50μA. Il sensore presenta una cupola in plastica, removibile, sfaccettata in modo da permettergli la copertura dei 110° indicati: tolta la cupola che fa da diffusore del raggio IR il sensore si presenta come nella figura a destra. Dal sensore fuoriescono 3 cavi di collegamento, da sinistra a destra:
nero: GND o massa ( polo negativo di alimentazione )
rosso: 5V ( polo positivo di alimentazione )
verde: segnale digitale
Il tipo di colegamento puoi vederlo meglio in figura: il funzionamento è semplice: quando rileva un movimento l’uscita del segnale passa da LOW ad HIGH, secondo le specifiche del costruttore l’uscita passa da 0,4v a 4v, quindi da una soglia inferiore ai 2,5v ad una superiore. Il sensore presenta anche un potenziometro per regolare il tempo di eccitazione dopo aver rilevato il movimento, ossia il tempo in cui il pin del segnale digitale resta a HIGH prima che, in assenza di movimento, torni a LOW: ho eseguito qualche test ruotando al massimo grado in senso orario il potenziometro di delay rilevando con arduino un tempo di circa 19-20 sec prima che il sensore torni a LOW, in assenza di movimenti rilevati. Specifico in assenza di movimenti rilevati in quanto se nel suo raggio d’azione si ripresenta un oggetto in movimento il suo stato resta HIGH in quanto il contatore interno si resetta e comincia a contare 19-20sec da quel momento. Per realizzare il progetto che ti propongo ho posizionato il potenziometro come in figura, riducendo a minimo il tempo tra rilevazione dell’oggetto e passaggio a LOW. Continua a leggere
Qualche tempo fa ti ho parlato della shield RTC Arduino basata sul DS1307 della Dallas in grado di scandire il tempo nei tuoi progetti con pochi componenti aggiuntivi.
Oggi ti mostro come collegare un display LCD per visualizzare l’ora e la data riportati da questa scheda. Continua a leggere