L’ultima, e non proprio semplice attività è quella di montare a soffitto il lampadario e godersi l’effetto.
Io ho iniziato scegliendo la giusta collocazione e utilizzando la prima cornice come base del fissaggio, questa scelta mi ha permesso di poter verificare gli ingombri del lampadario già dopo il primo posizionamento.
Il secondo passo è stato montare le altre cornici, facendo passare i fili della parte elettronica al centro di tutte le cornici:
L’uso di staffe ad “L” si è rivelato vincente per poter facilmente fissare le cornici alla struttura e direttamente al soffitto.
Ovviamente dovrai realizzare i fori per le viti che fissano ciascuna cornice ai supporti ad “L” prima di iniziare il montaggio, segnando su ciascuna cornice la posizione dei fori e la posizione di mentaggio.
Concluso il fissaggio delle cornici, non resta che fissare il piano di lavoro, operazione non del tutto semplice:
Per eseguirlo ho legato dei cavi/corde (quelle di colore blue giallo) all’ultima parte delle staffe ad “L” ed ai supporti della base, visti nei primi articoli. Limitando la corsa della dei cavi ho potuto fissare con tranquillità i due illuminatori, i faretti ed interconnettere tutto all’elettronica del lampadario.
Negli interventi futuri di manutenzione, mi sono evoluto ed ho acquistato due semplici fibie di tela, simili a delle lunghe cinture di corda, con ad una estermità la fibia regolabile, utilizzandole come funi di sostegno ho potuto eseguire la manutenzione più agevolmente.
Sul sistema di fissaggio non sono ancora soddisfatto, non perchè non regga, anzi, sono 3 anni che il lampadario è montato perfettamente fisso al soffitto, ma piuttosto perchè sono alla ricerca di un sistema di fissaggio più agevole in fase di manutenzione.
Ma passiamo alla prova definitiva, se tutto è stato eseguito correttamente il risultato, spegnendo ogni altra luce nella stanza è questo:
Bello, non è vero?
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6 commenti
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Very nice job. Why not to write next article..?
Autore
Thanks, I try to write regularly on all topics of the blog. sometimes it is not easy
Ciao Mauro, complimenti!
Ci spieghi più in dettaglio che tipo di fibra hai utilizzato e come l’hai intestata nella parte iniziale dove prende la luce?
Grazie
Autore
Ciao Matteo,
la fibra è del tipo per presepi, io ne ordino continuamente per i miei lavori se ti occorre fammi un fischio.
Su come attestarla c’è un articolo che mostra delle foto, sto comunque realizzando degli illuminatori più tecnologici con led RGB e facili da sostituire in caso di problemi, spero presto di mostrarteli.
Questi li reaizzo io, e penso di venderli su ebay a pochi euro, se vuoi ti segnalo quando saranno in vendita.
Mauro
Salve, vorrei sapere se si può’ fare un lampadario uguale ma con legno compensato da 2 cm perché la mia idea e’ di farlo da 1×1.5mt e ho paura x la pesantezza del pannello. No prenderà fuoco vero? Grazie mille
Autore
Ciao Lisa,
io sto realizzando un lampadario da 60x180cm ed ho scelto come tecnica costruttiva quella di un telaio da 2cm di spessore per 4,5cm di larghezza degli assi e un foglio di compensato da 4mm per il fondo.
La scelta l’ho fatta per due ragioni:
1. è più leggero
2. è più facile da forare sopratutto con la punta da 0.5mm che è molto delicata.
Mauro