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Un altro modo di sostenere il mio lavoro è commissionandomi un tuo progetto perchè io possa svilupparlo per te, se sei una realtà imprenditoriale o un makers che vuole vendere i suoi prodotti realizzati con arduino io posso scrivere, testare e spiegarti gli sketch del tuo progetto. Le mie tariffe non saranno mai eccessive 🙂 ed in ogni caso la trattativa è il mio pane quotidiano, non lascio mai delusi i miei utenti.
Per commissionarmi un progetto scrivimi alla casella info del blog, ti invierò le istruzioni su come procederemo.
17 commenti
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Ciao, ho cominciato a leggere il tuo blog poco fa, dal momento che ho acquistato uno stepper, ma a parte tanta teoria, non avevo la più pallida idea di come pilotarlo in pratica.
Complimenti; corso davvero ben fatto.
Autore
Ciao Manuel,
si è alimentato, il pacco batterie è da 9v ed esce con il rover5.
Nel video la batteria è dietro e nelle prime immagini si vede che la collego per avviarlio 🙂
Nell’articolo di oggi puoi vedere come assemblarlo passo-passo e posizionare il pacco batterie da 9v sotto la base facendo fuoriuscire solo il connettore x arduino.
Mauro
Mauro
Autore
Ottimo, mi fa sempre piacere leggere di nuovi appassionati che si avvicinano ad arduino.
Sul blog trovi tantissimi tutorial per il tuo stepper, è unipolare o bipolare?
Mauro
Ciao, ho uno srarter kit JACKRABBIT BL1800, ho provato a fare alcuni esperimenti un paio di anni fa ma per me è veramente troppo complicato, se ritieni che possa esserti utile te lo spedisco volentieri.
Fammi avere in mp il tuo recapito.
Saluti, Pier.
Autore
Ciao Pier,
grazie dell’offerta è molto allettante.
In questo momento sto seguendo molti progetti ed ancora non sono riuscito a ultimarne tanti.
Chiederti la scheda sapendo di non aver il tempo di utilizzarla mi spiacerebbe, quando avrò un po di tempo da dedicarci proverò a scriverti e se vorrai ancora offrirmi la possibilità di provarla ne sarò lieto.
Mauro
ciao Mauri,
ho acquistato negli anni 90 una piattaforma rotante pass passo da una azienda specializzata in motori per antenne paraboliche con comando manuale e suddiviso per 12 24 36 72 step su 360 gradi. Ora mi nasce l’esigenza di voler automatizzare gli step12 24 36 72 via computer.
Ti chiedo è possibile con una scheda tipo arduino comandare con un mac e pc questo motore.
Chiaramente la mia richiesta è se puoi dedicarmi la tua consulenza a pagamento.
ciao
Umberto
Autore
Ciao Umbreto,
arduino è in grado di controllare motori passo-passo, dovrei vedere l’oggetto di cui mi parli per comprendere come posso esserti utile ed eventualmente farti un preventivo.
Riesci ad inviarmi una foto o un link all’indirizzo email: info del blog?
Mauro
Salve Mauro
non so se la mia richiesta è lecita ma in ogni caso te la faccio. Io dovrei far realizzare delle “bretelle” multifibra in vetro con connettori metallici ai due estremi, con diametro esterno d’innesto di 7,8mm. La particolarità sta solo nel fatto che la guaina deve essere assolutamente isolante per il tipo d’impiego. Utilizzo questi cavetti, di circa 50 cm, per trasferire segnali elettrici, tramutati in segnali luce, in un modulatore radar; le due sezioni che così dialogano hanno una differenza di potenziale di 40KV e con questo sistema risparmio costosissimi trasformatori d’isolamento. Se ti interessa fammi sapere quanto quanto mi verrebbero a costare 20 di queste bretelle e comunicami almeno il tuo recapito telefonico.
Grazie
Patrizio
Autore
Ciao Patrizio,
mi spiace ma non saprei ne cosa siano ne come costruirtele.
Pubblico il tuo commento nella speranza che qualche appassionato più bravo di me sappia aiutarti.
Se mi scrivono c’è possono fattele io vi metto in contatto.
Mauro
salve Sig. Mauro
vorrei costruire un rilevatore di sagome 2d o 3d utilizzando arduino
per contenere i costi. l’idea si basa sulla distanza tra due punti rilevata mediante
la misurazione della lunghezza di un filo ottenuta con uno o piu’ encoder che comunicano
ad un semplice programma i dati per triangolare il punto da rilevare.
io intuisco che la cosa si puo’ fare ma non so come iniziare.
so che l’eventuale oggetto finito potrebbe essere molto apprezzato da professionisti
cnc ed artigiani vari in quanto sul mercato esiste un solo sistema ma dai costi elevati
Autore
Ciao Elio,
il tuo progetto è interessante, tuttavia non semplice.
Necessita di uno studio approfondito di Arduino e degli encoder che rappresentano anche la parte più costosa in quanto sono loro a fare il lavoro di controllo del filo.
Ti invito prima a verificare come si collega un encoder, come si legge e come visualizzare i dati.
Successivamente potresti verificare quanti te ne occorrono e con che tipo di risoluzione ( impulsi x giro ) e progettare la parte meccanica che dovrà anche essere in grado di mantenere il filo alla giusta tensione.
Dopo tali passaggi potresti raccogliere i dati:
– posizione del filo
– angolo di rotazione ( x il 3D )
– espansione del filo ( encoder )
ed interpolarli su un Pc con un apposito software da te scritto.
Mauro
Ciao Mauro e complimenti, sei davvero bravo, ascolta avrei bisogno di contattarti per commissionarti un lavoro utilizzando arduino.
È possibile?
Autore
Ciao Alessandro,
grazie per i complimenti.
Scrivimi pure sulla casella info del blog, trovi il riferimento nella sezione contatti.
Mauro
Stupendo: ti ricontatterò appena letto il tutorial, tutorial che ti anticipo non è escluso pubblichi da qualche altra parte, ovviamente dopo averne riparlato.
Ieri ho letto per la prima volta di Arduino e ne sono rimasto folgorato, nonostante sia completamente digiuno di led, circuiti, segnali ecc., anzi proprio per questo.
Infatti è una vita che, causa cecità, rincorro e ingrasso fornitori di applicazioni dedicate per restare un giorno no e tre sì sempre dietro al resto del mondo.
Per esemplificare, se anche mi prendesse questa passione, per prima cosa dovrei usare Arduino per leggere il tester non vedendo il display e non essendoci riscontro vocale.
Per un non vedente questo problema si pone nelle circostanze comuni della vita quotidiana:
gestire la propia centralina multifunzione, regolare la caldaia, irrigare il giardino, rilevare le luci accese, gestire una macchina fotografica e potrò sicuramente esemplificarti altre applicazioni dopo che avrò letto per intero il tutorial.
Quanto al sostentamento, specie se lo avrò trovato utile come si prospetta, farò una piccola sottoscrizione per il blog, ma soprattutto, se dovessi decidere di acquistare Arduino, a fini di sperimentazione o di gioco, di sicuro avrò bisogno di una mano, perchè come detto senza leggere le istruzioni e senza vedere il display non si può contare sulla palla di vetro.
Io infatti abito a Pianura e tu a Portici, distanze non proprio incolmabili.
Gradirei un riscontro via e-mail perchè non è detto che ritorni subito sul blog.
Ergo ancora complimenti e ci aggiorniamo.
Donato Taddei
Autore
Ciao Donato,
grazie per i complimenti.
E’ la prima volta che leggo un tuo commento o forse mi hai scritto con un altra email.
Mi piacerebbe aiutarti ma non mi è chiaro in che modo.
Purtroppo non abito più a portici da 14 anni circa, per cui il meglio che posso fare è darti supporto via email ed informarti sui corsi in aula che terrò nei prossimi mesi per imparare arduino dalle basi.
Mauro
E’ da poco tempo che mi sono avvicinato al mondo Arduino e nonstante una discreta esperienza di assembler e basic, faccio fatica a prendere confidenza con il suo linguaggio di programmazione.
Ho scoperto il tuo sito quasi per caso, ma da subito ho potuto apprezzare i contenuti e come è organizzato.
Già in due occasioni ho trovato un valido aiuto alla soluzione di qualche problemino.
In particolare ho scaricato il “Web Server su SD” e ha funzionato al primo colpo. Adesso, con l’aiuto delle tue note, me lo sto studiando per eventuali modifiche e/o prendere spunto per mie idee.
In questo momento sto realizzando un identificatore di chiamata telefonica. Anche se di fatto funziona, purtroppo non gode di un ottima stabilità, tanto da constringermi ogni tanto a resettarlo.
A questo punto to sarei grato se potessi darmi un piccolo aiutino:
Posso inserire un “return xx;” per uscire contemporaneamente da una sequenza di switch posta all’interno di una funzione?
Esempio:
int ReadVal(cod) {
switch (cod){
case 1:
return 1;
case 2:
return 1;
}
Grazie dell’attenzione
Renzo
Autore
Ciao Renzo,
sicuramente le difficoltà che incontri sono legate al fatto che possiedi una esperienza su linguaggi ben più complessi.
A volte ignorare la programmazione aiuta a realizzare più facilmente sketch in questo linguaggio che, in fondo, è pensato per i non programmatori 🙂
Per rispondere alla tua domanda te ne propongo un’altra: perchè vuoi uscire con un return da un switch/case?
Te lo chiedo perchè sei esperto e sai che a volte astrarre il problema dal contesto causa una risposta erata, se mi raccontio cosa vuoi ottenere magari posso suggerirti come farlo con arduino, ti chiedo la cortesia di non postare sketch nei commenti, come indicato in fondo ad ogni articolo.
Mauro