Power Supply DIY 3D riprende la realizzazione dell’alimentatore diy di cui hai letto nel precedente articolo per descrivere e condividere il progetto ed i file.
Lo scopo del progetto lo puoi leggere qui e le motivazioni con cui lo condivido sono le medesime a cui, se sei un lettore abituale, conosci.
Come molti altri miei progetti rilascio tutti i file in modo che tu possa realizzarlo e, sopratutto, migliorarlo, condividerlo nuovamente on-line con tutti gli appassionati come me e te.
Come è stato relaizzato il Power Supply DIY 3D
Il disegno del power supply DIY 3D la puoi realizzare con un programma di disegno tridimensionale che più ti aggrada, il mio consiglio è usare openSCAD in quanto open-source:
e grazie alle sue seplici istruzioni ti permette di realizzare un oggetto che si compone sia di parti da stampare in 3D sia esportate per il taglio laser.
Insomma con un unico programma puoi progettare e realizzare un “case” come quello che vedi in queste pagine in modo semplice.
Condivisione dei files
Il progetto power supply 3d puoi trovarlo condiviso interamente sul mio canale thingiverse in cui ho condiviso in passato tanti altri progetti personalizzabili.
Eè proprio la possibilità di personalizzare il tuo modello di power supply DIY 3D a rendere openScad il programma più adatto per la realizzazione del progetto.
Troverai infatti che la principale variante tra il componente di alimentazione che ho utilizzato io e quello che potresti aver acquistato tu è proprio la dimensione di quest’ultimo.
Per cui troverai che nella parte MAIN del codice openSCAD le prime linee sono proprio dedicate alle dimensioni del gruppo di alimentazione per semplificarti la personalizzazione del power supply DIY 3D:
pD=215;
pW=113;
pH=50;
boxW=pW+10;
plexyDepth=3;
in cui le prime 3 linee rapprsentano le dimensioni dell’alimentatore inteso come il componente che dati i 220v ti da come output i 12v 20A;
boxW: rappresenta il valore di intercapedine tra l’alimentatore ed uno dei lati del Power Supply DIY 3D, quello che in figura vedi sul lato in basso:
e che ti serve per inserire la resistenza di shunt, il dc-dc 12v – 5v e passaggio cavi dalla parte anteriore a quella posteriore;
plexyDepth: rappresenta lo spessore del plexy che utilizzerai qualora tu volessi utilizzare un materiale di spessore maggiore o come vorrei fare in un futuro, realizzarlo in legno per iniziare una serie di strumenti da laboratorio “vintage” in legno.