In questa serie di articoli ti mostro come ho costruito il mio primo lampadario, ti svelo qualche trucco per orientarti meglio tra i fili, luci e connettori, e ti mostro il risultato finale.
Sto realizzando degli altri lampadari e spero presto di poterli esporre in casa come il primo.
Alcune scelte operate sono state dettate da questioni estetiche e da considerazioni funzionali.
Il lampadario utilizza dei led sia per i faretti che per l’illuminazione delle fibre, i led che ho utilizzato sono ad alta luminosità questo li sottopone alla necessità di dissipare il calore prodotto in modo adeguato, ecco perchè la strutura è a strati, in questo modo l’aria che circola tra i livelli di cui è composto il lampadario garantisce la corretta dissipazione.
Partiamo subito con la costruzione della struttura, ho scelto come dimensione del mio lampadario 90 cm x 60 cm, ho fatto tagliare in un centro brico i pezzi necessari a realizzare 3 telai 90×60 cm e un piano 90×60 tutti dello spessore di 20 mm:
ho quindi spinettato con tasselli da 8 mm e colla vinilica i tre telai, ottenendo:
Il risultato è stato soddisfacente, a meno di qualche piccola imprecisione di allineamento tra le assi prontamente corretta con della carta vetrata.
Non resta che verniciarli o ricoprirli con della carta colorata per dargli un tocco di colore che si intoni con la nostra stanza.
La soluzione che ho scelto io è stato quella di ricoprire con della carta colorata i telai, ripassando la carta con colla vinilica.
Ecco il risultato dei miei telai durante la fase di asciugatura vicino al termosifone di casa:
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[…] progetto è stato descritto in molto miei articoli in quanto iniziato come un semplice lampadario con le fibre ottiche è stato in seguito presentato per il progetto TiDiGino e in tale occasione ho riprogettato la […]