ArduPower è un progetto di Alberto Panu il cui scopo è consentirti di controllare 6 prese elettriche a 220v pilotate da remoto, via telnet.
Alberto è un grande appassionato di tecnologia, arduino e sicuramente un makers da tenere sotto controllo per progetti di grande utilità ed interesse.
Ho avuto la fortuna di conoscere Alberto c/o WeMake in occasione degli ultimi incontri dell’AUG ( Arduino User Group ) ospitato proprio nei locali di proprietà di WeMake.
Come funziona ArduPower
Alberto mi ha indicato il suo sito www.panu.it nel corso di una discussione sulla comunicazione via ethernet con arduino; ha estratto dal cilindro il suo progetto ardupower pluri-pubblicato sul web.
Riprendo alcune caratteristiche del progetto direttamente dal sito di Alberto, con il suo permesso. Le caratteristiche del progetto sono:
- arduPower è stato realizzato per pilotate da remoto, attraverso l’ethernet, delle prese di corrente;
- ti connetti al microcontrollore tramite telnet, e previa autenticazione con password, puoi modificare lo stato di ciascuna presa e controllare l’accensione o lo spegnimento;
- puoi assegnare un nome ad ogni presa che la identifichi o ti permetta di riconoscere cosa vi è collegato;
- lo sketch è parametrico e mediante tcp puoi modificarli;
- usa la EEPROM arduino per memorizzare i parametri quali: tcp, password, informazioni sui sistemi collegati, lo stato delle prese;
Specifiche e avvertenze del progetto
ArduPower è realizzato con un Arduino Uno che pilota sei prese connesse mediante relay, ma puoi ampliare il numero di prese controllate usando i pin lasciati liberi.
Poichè ardupower controlla prese a 220v connesse alla rete elettrica è necessario tener conto di alcuni avvertimenti presenti sul sito dell’autore:
Lo schema dei collegamenti
Sul sito di Alberto trovi tutte le foto e gli schemi per riprodurre il progetto. Riporto questa immagine in cui vedi chiaramente come sono posizionati i collegamenti tra arduino ed i relay:
il circuito usa un integrato ( uln2003 ) formato da 6 transistor di tipo darlington che consentono ad arduino di controllare i 6 relè senza incidere con un assorbimento eccessivo sui pin arduino.
Lo sketch e le librerie di arduPower
Per compilare lo sketch l’autore suggerisce di aggiungere alle librerie di arduino la libreria Ethernet modificata e denominata MyEthernet modificata da Alberto per farsi restituire il numero del socket associato al client che invia dati.
Questa informazione serve al server telnet per mantenere la connessione ed accettare i comandi da una sessione già loggata.
Non dimenticarti che per usare ardupower hai necessità di eseguire un login con tanto di password, la sicurezza prima di tutto !!!
Puoi scaricare tutti i sorgenti del progetto da qui, il file .zip contiene sia lo sketch per arduino sia la libreria Ethernet modificata.
Il menu dell’arduPower
ArduPower accetta collegamenti di tipo telnet e risponde con una interfaccia a caratteri mostrando lo stato delle singole prese:
ma puoi anche chiedere ad ardupower quali comandi accetta e ti risponderà con l’elenco dei comandi accettati:
Trovi tutte le foto del progetto sul sito di Alberto a cui potrai chiedere ogni delucidazione.
Buon ardupower !!!
3 commenti
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Dato che per professione ci occupiamo di sicurezza informatica e personalmente molti di noi sono appassionati di elettronica & IoT vogliamo fornire qualche informazione utile agli utenti che leggono questa guida. Per la comunicazione da remoto, la soluzione proposta in questo articolo utilizza il protocollo Telnet. Telnet però è altamente sconsigliato per soluzioni di questo tipo perché qualsiasi dato, username, password, ecc… passa in chiaro sulla rete (Internet) dal vostro dispositivo remoto fino al router di casa vostra. Questo implica che qualsiasi utente malevolo che legga la vostra comunicazione possa ad esempio impersonarvi o comunque eseguire attacchi verso la vostra rete di casa. Per ovviare a questo problema le soluzioni sono molteplici ma tutte utilizzano un elemento comune: la crittografia. Un progetto come questo può avvalersi ad esempio del semplice ma quanto efficace protocollo SSH (funzionante ad esempio su Raspberry Pi e Arduino YUN)
Prestate sempre molta attenzione!
I dispositivi di IoT (Internet of Things) sono tra i più colpiti da attacchi informatici e spesso questo accade perché sono configurati/programmati male.
Sperando che queste informazioni risultino utili e possano essere uno spunto di riflessione, porgiamo cordiali saluti a tutti.
Ali One Informatica
Autore
Grazie per la precisazione.
Alberto è un esperto di sicurezza informatica ed elettronica e sono certo che se ha applicato questa soluzione è perché tutto il sistema lavora in una rete locale protetta 🙂
Lascio comunque ad Alberto la libertà di spiegare la scelta.
Si, ho realizzato questo progetto prima che fossero disponibili sistemi a basso costo dotati di server ssh, come la raspberrypi, con la quale si possono facilmente replicare le funzioni dell’ardupower con l’aggiunta di una connessione sicura..
Nel mio caso comunque l’accesso all’ardupower avviene solo tramite la rete locale attraverso un server al quale accedo con ssh.
[…] è l’autore di un progetto che ho pubblicato qualche mese fa “Ardupower” che ha ricevuto molte visite da parte di tanti appassionati di domotica ed […]