Il progetto GPS Tracker che ti presento oggi è stato realizzato dagli studenti dell’IPSIA di San Benedetto del Tronto durante l’anno scolastico 2014-2015. Il prof. Franco Tufoni, che ha coordinato il progetto, mi ha scritto per informarmi di questo entusiasmante progetto e della presenza di un sito web dedicato.
Ho deciso che il lavoro dei ragazzi e dei loro professori andasse premiato con un articolo interamente dedicato al progetto GPS Tracker.
Le informazioni che ho acqusito sul progetto provengono tutte dal sito ufficiale ( vedi link sopra ) per cui non ho intenzione di copiare del testo e parlare di come sia stato realizzato il progetto, mi limiterò a dare risalto agli aspetti che mi hanno colpito del progetto e della trattazione eseguita sul sito.
Le scelte tecniche del GPS Tracker
Se hai già visitato la homepage del sito dedicato al GPS Tracker dell’IPSIA di San Benedetto del Tronto hai già letto le motivazioni, sia didattiche sia tecniche, che hanno spinto i ragazzi dell’IPSIA a realizzare questo progetto.
Da Maker ed appassionato di mi sono diretto subito a valutare la scelta dei componenti, incuriosito dalle scelte tecniche operate.
Ho trovato molto interessante la scelta del display grafico 128×64 connesso ad u controller di tipo seriale che semplifica notevolmente lo schema elettrico del GPS Tracker:
che si presenta sufficientemente complesso a causa del numero di componenti necessari.
Trovi l’elenco componenti in una pagina dedicata.
Il software GPS Tracker
il software per il GPS Tracker è pubblicato al seguente link, e scaricabile qui, in cui noti subito che il sensore GPS comunica con Arduino in modalità seriale e che per farlo i ragazzi hanno scelto di utilizzare la SoftwareSerial.h come libreria di simulazione di una nuova porta seriale sui pin 2 e 3, vedi schema dei collegamenti.
Ho trovato altre due bizzarre scelte nel codice sulle quali mi piacerebbe avere uno scambio con gli autori dello sketch, che invito a commentare l’articolo:
Mi riferisco al legame tra la scrittura dei dati sulla SD Card e l’aggiornamento del display:
nota che l’aggiornamento del display è subordinato alla riga if ( myFile ) { questo tipo di scelta è nettamente a favore della scrittura su SD Card, in quanto se la linea subito precedente all’if, ossia quella in cui la classe SD.h cerca di accedere al file presente nella SD Card fallisce fallisce anche di conseguenza l’aggiornamento del display.
Concordo che in GPS Tracker la priorità sia il salvataggio dei dati e un mancato accesso alla SD Card possa essere un campanello di allarme ma avrei aggiunto una routine più significativa per segnalare l’evento, ad esempio facendo lampeggiare il display per indicare l’errore.
L’altra particolarità, sulla quale, sarò onesto, non ho idea dei vantaggi e svantaggi riguarda la scelta di scrivere sul display in modo inverso rispetto alla normale lettura ossia partendo dalla linea 8 fino ad arrivare alla linea 2:
è più un dubbio di stile che funzionale in quanto sia in un verso 2…8 sia al contrario 8…2 la velocità di eseguzione dello sketch è tale da rendere impercettibile all’utente il refresh del dato.
In ogni caso trovo doveroso complimentarmi con i ragazzi dell’IPSIA di San Benedetto del Tronto ed ai loro Professori che hanno supportato i ragazzi nel progetto.
Trovi sul sito l’elenco di tutti i partecipanti ed il ruolo nella realizzazione del GPS Tracker.
Bravi !!!