Nel febbraio del 2013 ( 11/02/0213 ) InMoov, l’umanoide fatto in casa, aveva da poco compiuto un anno ed si mostrava già come un progetto avviato.
Ad oltre 2 anni dalla nascita del progetto ( January 2012 ) il progetto InMoov ha fatto grandi passi avavnti non solo nella parte strutturale, ossia dei pezzi stampati in 3D, ma anche nelle componenti software ed elettroniche.
In questi anni è nato il sito ufficiale del progetto in cui sono pubblicati:
- video dell’umanoide in funzione
- galeria fotografica
- disegni 3D
- schemi elettrici
- lista dei sw utilizzati
Insomma tutto quello che un vero progetto open deve avere nell’ottica della riproducibilità e della partecipazione condivisa al progetto.
Cos’é InMoov
La maggior parte delle informazioni su questo straordinario progetto le trovi sul sito ufficiale ed aggiornato continuamente dall’autore Gael Langevin del progetto stesso.
come leggi nel testo sopra l’idea non è solo impressionante dal punto di vista dell’opera intera che Gael ha realizzato ma sopratutto, a mio avviso, per la premessa da cui è partito “Replicable an any home 3D printer with a 12x12x12cm area” la premessa che tutto possa essere stampato con una stampante 3D ad uso domestico con un’area molto piccola rispetto a quelle a cui siamo oggi abituati.
Sfida interessante sia per la complessità del progetti sia per la volontà di dimostrare che è possibile realizzare i propri progetti anche con strumenti limitati .. quasi a smentire tutte le volte che ti sei trovato a pensare:
“questo non lo posso fare, per farlo avrei bisogno di questo e quello e con quelle caratteristiche, ecc… ”
Non voglio dilungarmi raccontandoti cose che trovi nel sito del progetto .. sarei solo ripetitivo e riassuntivo per cui ti lascio leggere da solo ciò che l’autore desidera comunicare con InMoov.
Lo stato attuale dell’arte è sicuramente riassunto nell’ultimo evento video pubblicato sul sito in occasione della partecipazione alla Maker Faire 2015: