Raspberry Pi 3 case è uno dei progetti che ho trovato sul web condiviso sul sito www.thingiverse.com che ti permette di realizzare un contenitore per la tua nuova scheda.
Hai letto nel precedente articolo dedicato alla Raspberry Pi 3 che il “form factor” ossia la posizione dei connettori:
- HDMI
- USB
- Ethernet
- SD Card
- Alimentazione Micro-USB
- Audio
- GPIO
è identica alla versione Raspberry Pi 2 per cui è relativamente semplice trovare un Raspberry Pi 3 case già disponibile in commercio.
Se sei un Maker e possiedi una stampante 3D puoi decidere di realizzarti il tuo case personalizzato per avere un oggetto esclusivo e con caratteristiche che normalmente non trovi nei prodotti in commercio.
E’ il caso di questo Raspberry Pi 3 case che l’autore ha realizzato con lo scopo di ottenere un case che avesse:
- la possibilità di essere montato su standard VESA 75mm
- la possibilità di essere montato su standard VESA 100mm
- la possibilità di essere montato su guide 8020 con viti M5
- la possibilità di montare una ventola da 25mm
- la possibilità di montare una ventola da 30mm
praticamente un case unico ed adatto alle esigenze che probabilmente doveva coprire nel proprio progetto.
Modifiche al progetto originale Raspberry Pi 3 case
Come sai non mi piace solo prendere un progetto ed utilizzarlo ma contribuire alla sua evoluzione e successiva condivisione in pieno spirito open.
Ho quindi pubblicato, con la medesima licenza con cui lo aveva condiviso l’autore Attribution – Non Commercial – Share Alike sia nel rispetto della licenza originale sia perché è una licenza che ti lascia libero di riutilizzare, modificare e condividere ancora il progetto riconoscendo all’autore la proprietà.
Trovi i files da me modificati qui da cui puoi scaricarli e modificarli per ottenere la tua versione del Raspberry Pi 3 case.
Le modifiche che ho apportato io all’oggetto sono semplici:
Fori per il montaggio di una ventola da 40mm
poiché non possiedo ventole da 25mm o 30mm ma solo ventole da 40mm acquistate per la mia stampante 3D ho deciso di modificare il progetto che prevedeva il montaggio della ventola da 30mm sostituendo ai fori originali quelli più distanti:
chiaramente anche il foro centrale da cui l’aria della ventola fruisce nel case è di diametro superiore.
Fori aggiuntivi per futuri accessori
Le modifiche hanno anche riguardato un altro punto del case superiore:
ho aggiunto 3 fori, M3 da filettare, a distanza di 15mm l’uno dall’altro partendo dal centro del case in cui in futuro potresti voler collegare qualche accessorio per il case.
Nota che i fori, sia per la ventola sia quelli aggiuntivi, li ho messi dalla parte opposta al montaggio VESA in modo che se monterai il Raspberry Pi 3 case al tuo monitor vesa o altro supporto compatibile, i fori li ritroverai sul lato opposto.
9 commenti
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ciao, un appunto: alcuni case, e molte info in rete, prevedono un buco nel case per poter far uscire le alettature di un eventuale dissipatore passivo posto sul chip che si trova SOTTO la board… infatti alcuni dicono che non abbia senso mettere un dissipatore sulla ram, che sta sopra, ma che il chip che sta sotto riscalda molto di più… che ne pensi? eventuale modifica per questa possibilità?
Autore
Ciao Antonio,
concordo con quanto hai letto in rete e con la poca utilità che possa avere mettere un dissipatore sulla RAM.
Tuttavia io ho rifatto solo il lato superiore del case per non perdere la caratteristica VESA della parte inferiore, ho intenzione di mettere una ventola da 40mm che faccia circolare l’aria in tutto il case per raffreddare il microprocessore.
Quando avrò eseguito qualche test scriverò un articolo.
grazie 🙂
comunque guardando la parte di sotto del progetto originale, si nota che il raspberry è rialzato tramite 4 punti cui avvitarlo, ed in più c’è lo spessore della plastica in sé sotto… forse forse si riesce a farci stare anche il dissipatore… che software hai utilizzato per fare le modifiche? Così mi ci impratichisco (oggi ho fatto la mia prima stampa seria… oddio, uno squaletto mordacchioso 😀 http://www.thingiverse.com/thing:910216 ), e provo con calibro e software a vedere se ci sta 🙂
Autore
Ciao Antonio,
le modifiche le faccio con OpenSCAD con cui mi trovo davvero bene ed è ben documentato sul sito, ho anche scritto un articolo.
Bello lo squalo.
ottimo, cerco l’articolo e mi documento 🙂
ops, scusa la marea di commenti… dimenticavo… nel raspy3 lo slot microsd non è più di tipo push and release come nel 2, ma devi tirarla… ci si riesce agevolmente senza dover riaprire il case?
Autore
Ciao Antonio,
proverò appena riesco e ti dico.
grazie