Il progetto reHub alla Maker Faire 2016: il progetto reHub è stato accettato alla prossima edizione della MF2016 che si svolgerà nei giorni 14,15 e 16 ottobre 2016
La scorsa settimana il progetto reHub presentato da Sara Savian e me è stato ammesso alla prossima edizione della Maker Faire 2016.
Quando abbiamo partecipato alla call for maker e presentato il progetto il nome era ReEdu Glove, in seguito abbiamo deciso di cambiarlo in reHub e dato vita al sito: www.rehub.pro su cui potrai leggere le evoluzioni del progetto anche dopo la Maker Faire 2016.
Dove potrai vedere reHub alla Maker Faire 2016
lo spazio destinato all’esposizione del progetto si trova nel Pav.6 ed è lo spazio B17 come puoi leggere sulla pagina ufficiale della manifestazione:
nella stessa potrai leggere le specifiche del progetto e la descrizione delle peculiarità di reHub.
Lo spazio espositivo in cui ti aspettiamo Sara ed Io è:
8 mq di spazio che in questi giorni stiamo lavorando per allestire al meglio e raccontarti tutto il progetto dalla sua nascita fino allo stato attuale, in divenire, attraverso le tappe più significative.
Eccoci nella presentazione degli autori del progetto sul sito ufficiale della Maker Faire 2016:
Dalla prima versione a quella attuale
La prima versione di reHub ( ReEdu Glove: nome inziale del progetto ) è servita ad eseguire lo studio di fattibilità del progetto e testare le idee analizzando le criticità:
La scelta del guanto è stata mantenuta anche nella seconda versione ma sono cambiati molti dei componenti iniziali:
- Microcontrollore: Arduino Pro Mini
- Bluetooth: HC-05
- Accelerometro e Giroscopio MPU6050 ( usato solo come accelerometro )
- LiPo Step Up
- n. 5 sensori di flessione
la versione di reHub che potrai vedere alla Maker Faire 2016 è stata ridisegnata a partire dai componenti e pcb:
- Microcontrollore: Blend Micro con BLE integrato
- Bluetooth: BLE 4.0
- Accelerometro e Giroscopio MPU6050 interamente utilizzato
- LiPo Step Up
- n. 6 sensori di flessione
- n.5 sensori di pressione
- PCB flessibile realizzato con tecniche sperimentali da maker
Siamo partiti dalla progettazione del PCB che doveva essere su materiale flessibile e di cui hai letto nell’articolo dedicato ai primi esperimenti
e questo ha richiesto molto impegno e settimane di ricerca e test per ottenere il risultato desiderato:
che potesse essere soddisfacente sia dal punto di vista elettronico sia da quello funzionale e di design per adattarsi alla realizzazione finale del guanto eseguita da Sara.
In parallelo allo sviluppo del circuito e la confezione del guanto abbiamo lavorato al software di rendering:
Ma le sorprese non sono ancora finite: vieni a trovarci alla MF2016 per conoscere e provare reHub Maker Faire 2016
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