Il Touch Capacitive sensor è una scheda elettronica che ti permette di gestire fino a cinque sensori touch capacitivi.
Grazie al Touch Capacitive sensor potrai realizzare semplici applicazioni touch con 5 input di tipo capacitivo.
Cos’è un Touch Capacitive sensor
I sensori capacitivi si basano sul principio della rilevazione della capacità elettrica di un condensatore: il loro lato sensibile ne costituisce un’armatura, l’eventuale presenza nelle immediate vicinanze di un oggetto conduttore, realizza l’altra armatura del condensatore. Così la presenza di un oggetto crea una capacità che i circuiti interni rilevano, comandando la commutazione del segnale d’uscita.
Rispetto ai sensori di prossimità induttivi, sono limitati nella velocità di commutazione (10-50 Hz), ma presentano altri vantaggi:
- portate nominali più elevate (fino a 20 mm);
- possibilità di rilevare oggetti non ferromagnetici, purché almeno parzialmente conduttivi;
- immunità a disturbi elettromagnetici.
[fonte wikipedia]
Puoi usare i sensori capacitivi come semplici pulsanti con il vantaggio che non hai bisogno ci sia un contatto meccanico come avviene nei normali pulsanti.
Come realizzo un touch capacitive sensor ?
Ci sono molte guide in internet che spiegano come realizzarne uno e tra queste è senza dubbio molto semplice la guida prodotta dalla stessa Adafruit, produttrice del sensore stesso, che puoi trovare quì:
per meglio definire la realizzazione di un Touch Capacitive sensor puoi considerare che qualsiasi materiale conduttivo può essere impiegato come sensore capacitivo collegato a questa scheda e utilizzato con Arduino per realizzare il tuo progetto.
Tra i materiali conduttivi che trovo più interessanti c’è senza dubbio l’inchiostro conduttivo:
con cui potresti disegnare dei pannelli touch simili a questo, ovviamente non a mano 🙂
Il primo passo per realizzare tutto questo è senza dubbio ordinare e assemblare il Touch Capacitive sensor.
Assembra il Touch Capacitive sensor
Il Touch Capacitive sensor ti arriva già assemblato nei componenti smd e ti è lasciato solo l’onere di saldare i pin con cui collegare il sensore alla breadboard o al tuo progetto.
Inizia con posizionare i pin in corrispondenza dei fori di saldatura:
effettua le saldature di ciascun pin, il risultato dovrebbe essere simile al seguente:
ruota il sensore, l’aspetto è quello che vedi in figura:
ora sei pronto per inizire i test del Touch Capacitive sensor.
Buon test !!!
8 commenti
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Ciao Mauro,
premetto che di elettronica so veramente poco ma quando ho un’idea in testa la perseguo sino alla sua realizzazione 🙂
L’idea che vorrei porre in essere è la seguente: in macchina, il telecomando apricancello, ha da sempre creato difficoltà nell’essere trovato e nella durata della batteria, limitata moltissimo dalle escursioni termiche cui è sottoposto il mezzo e vorrei realizzare un pulsante touch che mi permetta di nasconderlo dietro una superficie accessibile per evitare di forare (o far forare) gli interni della vettura e che sia alimentato dal 12v della batteria.
Ho una buona manualità nel saldare ed una discreta conoscenza cella componentistica elettronica ma non ho alle spalle studi che mi permettano di cimentarmi con il giusto sapere.
Potresti darmi una mano nella sua realizzazione?
Grazie
Andrea
Autore
Ciao Andrea,
la soluzione migliore a mio avviso è acquistare un pulsante touch funzionante a 12v e sostituirlo al pulsante del tuo telecomando.
In questo modo avrai realizzato facilmente il tuo progetto con pochissimi componenti e solo 2 saldature.
Ciao Mauro sto tentando di realizzare un oggetto che si accenda e si spenga al tocco sul sensore capacitivo. L’idea è quella di replicare le lampade led che vanno negli armadi, anziché accendendosi con il sensore di presenza vorrei che avesse un interruttore on/off ma più moderno dei classici deviatori.
Purtroppo fino ad ora, dopo innumerevoli tentativi sono riuscito a far funzionare solo se si tiene il dito sopra, ma immaginati a prenderti una camicia con un dito sopra la lampada….
Mi puoi aiutare in qualche modo???
Grazie
Autore
Ciao Simone,
bella idea, da come leggo il tuo problema non riguarda la rilevazione della presenza del dito ma il mantenimento dello stato di pressione fino ad una successiva pressione.
Puoi leggere i miei articoli dedicati ai pulsanti e certamente tra quelli troverai la soluzione che ti occorre
Ciao Mauro,
pensi sia possibile usare più tasti touch? diciamo, usarli come deviatori.
Mille grazie per i tuoi post
Autore
Ciao Luca,
così come lo descrivi si, penso lo sia.
Ciao Mauro, Buon Natale.
Si io intendevo usare come deviatori dei tasti touch, sono giorni che cerco sul web qualche articolo, ma non riesco a trovarne. Potresti indicarmi dove posso avere informazioni a riguardo?.
Ciao, e grazie
Autore
Ciao Luca,
i tasti touch o non touch puoi usarli come deviatori ma dovrai scrivere tu l’integrazione software per farlo.
I tasti di tipo touch sono solo una alternativa scenografica ai tasti meccanici, con la differenza che l’attuazione deve essere interfacciata ad un micro controllore o una centralina in grado di interpretare il touch e trasformarlo in segnale elettromeccanico ( relè ad esempio )