Si chiama XelfleX ( si pronuncia ‘exelflex’) è stato studiato dalla Cambridge Consultants per la rilevazioni di dati motori per lo sport e non solo.
Il mondo dei wearables si è arricchito di un nuovo materiale sottile e flessibile, XelfleX appunto, in grado di comunicare con smartphone e apparati hi-tech per registrare i movimenti di chi lo indossa.
Come funziona XelfleX
XelfleX è basato su un sistema a fibra ottica in grado di registrare e trasmettere informazioni relative ai movimenti di chi lo indossa.
Il sistema è dotato di 10 sensori che “sentono” il passaggio di luce all’interno della speciale fibra ottica su cui XelfleX è basato trasferendo poi i dati ad una app o altro sw in grado di analizzarli, memorizzarli e visualizzarli.
Applicazioni
Le applicazioni in campo wearable sono molteplici e gli stessi ideatori di XelfleX sperano che molte aziende produttrici di abiti sportivi o di tute biomedicali siano presto attirati dal prodotto ed inizino a produrre capi di abbigliamento in grado di rilevare e trasferire dati ad app specifiche.
Alcuni esempi di utilizzo che ti saranno subito venuti in mente riguardano:
- Gaming: i giochi elettronici e non solo in cui una tuta realizzata con questo materiale potrebbe agevolare la fruibilità del gioco stesso;
- Sport: indossando tute o semplici parti di abbigliamento ( t-shirt, pantaloni, ecc… ) puoi registrare le posture ed i movimenti durante una partita a tennis o una discesa sugli sci per analizzarli, rivederti e migliorare la tua tecnica sportiva;
- Medico: osservare e tracciare le fasi della riabilitazione dopo un incidente od una operazione.
Altri ambiti potrebbero già esserti venuti in mente e puoi suggerirli nei commenti in modo che restino visibili a chiunque voglia utilizzare la tecnologia XelfleX per impiegarla nel campo da te suggerito.