Ti avevo promesso che avrei publicato un articolo dedicato ad home assistant case 3D ed eccolo:
dopo aver letto il mio precedente articolo sul DC-DC case stampato in 3D3d printed dc case probabilmente ti sei chiesto come realizzare un case 3D per il tuo HA su raspberry.
In questo articolo leggerai la soluzione, o almeno, una possibile soluzione per relaizzare un Home Assistant case 3D.
L’ispirazione del Home Assistant case 3D
il nuovo progetto Home Assistant case 3D mi era necessario per le motivazioni che ti ho elencato nel precedente articolo.
Ho quindi deciso di adottare la medesima soluzione di cui hai letto per il DC-DC case 3D per posizionare anche l’home assistant nella stessa posizione:
per la realizzazione del case mi sono ispirato alle forme dell’apple mini scopiazzandone il design:
ed aggiungendo le personalissazioni che con la stampa 3D sono risultate semplici ma funzionali.
Ho aggiunto sulla parte frontale il logo di HA forato con la doppia funzione: estetica e di consentire un migliore raffreddamento delle componenti elettroniche.
I fori laterali ti permettono un facile accesso alla porta HDMI, alla porta di alimentazione ed al jack audio se ne avessi bisogno.
Il vano laterale ti permette di accedere alla parte frontale della RPi per connettere la rete ethernet ed eventuali accessori USB, nel mio esempio ho connesso la usb key per la parte zigbee.
la staffa che mi permette di fissarlo senza viti al muto la vedi qui:
nel case completamente montato è esposta per circa 4 cm:
ho preparato anche alcune immagini dell’Home Assistant case 3D progettato con fusion 360 in dettaglio
Il fondo
il fondo del case 3d presneta tutti gli attacchi per avvitarlo alla staffa ma anche per fissare la Raspberry Pi e l’SSD esterno:
proprio per l’SSD esterno, posizionato un case USB ho escogitato un sistema con alzatine e incastri in modo da fissare il box usb con degli elastici:
Ho provato 2 o 3 case per harddisk da 2,5″ e sono andati tutti bene, tuttavia ti lascio due link di case acquistati per questa soluzione che puoi utilizzare:
di tutto l’home assistant case 3D la parte inferiore è certamente quella più complessa dal punto di vista progettuale perché possiede:
- gli alloggi per posizionare la raspberry Pi;
- i supporti per bloccare il case usb dell’SSD;
- i fori in standard VESA 75 e 100 che puoi usare con la staffa presente nelle foto o con un supporto standard per monitor;
- i due loghi contrapposti per l’aerazione;
- la possibilità di montare una ventola 4040 al centro con i suoi 4 fori;
diciamo che hai a disposizione un po’ di possibilità sia per il montaggio che per il futuro se fosse necessario.
E’ certamente grande da stampare ma semplice nel complesso:
Il corpo del case
sebbene non sia la parte più complessa richiede un po’ di attenzione nella fase di stampa essendo molto sottile, solo 1mm:
oltre ai 4 alloggi per gli inserti in ottone non ci sono parti di supporto alla stampa.
Ti consiglio di stampare con i supporti su tutta l’altezza per evitare che, soprattutto la luce laterale, presenti la parte superiore arcuata e poco consistente.
Il coperchio
Il coperchio del case 3D è il più semplice in quanto non presenta sporgenze o parti critiche di cui tener conto in fase di stampa.
Il suo profilo è piatto:
se escludi il piccolo bordino che ti serve per allinearlo correttamente al corpo del case stesso.
In fase di stampa è necessario impostare bene la retrazione del filo per ottenere che il logo sia nitido, ma puoi procedere anche in post lavorazione se ti occorre.
Passiamo al montaggio del case e alla posizione dei componenti.
Montaggio del Home Assistant case 3D
Il montaggio prevede che ti sia procurato degli inserti di ottone M3 ed M4 da inserire nel fondo e nel copro del case.
Iniziamo dal fondo, dopo averlo stampato posiziona tuttu gli inserti come in figura:
gli inserti M4 li utilizzi per gli attacchi vesa, nella foto ho inserito solo 4 degli 8 previsti perché la staffa progettata ha lo standard vesa 75 mm;
i quattro inserti al centro, diposti ai 4 angoli di un quadrato sono per la ventola 40 mm se volessi collegarne una;
tutti gli altri servono ad avvitare la raspberry pi.
Passa al corpo del case 3D:
posiziona 8 inserti in ottone nei rispettivi fori da entrambi i lati del corpo in modo che sia il fondo sia il coperchio si avvitino in esso.
Questa soluzione ha 2 vantaggi:
- puoi stampare singolarmente le tre parti del case in modo che in caso di errore di una le altre non siano compromesse;
- puoi stampare il case bicolore se lo desideri;
prima di passare a chiudere il case ti consiglio di montare i componenti al suo interno, ossia la RPi e l’SSD con il box esterno:
fissando la Raspberry Pi con 4 viti M3 e l’SDD con il suo box con gli elastici.
Nella foto sono visibili ii cavi con cui ho trasferito il firmware del module ZibBee sul Zigbee firmware CC2531 RPi anche se successivamente ho acquistato un connettore adatto e non ho più avuto necessità di saldare cavetti.
Infine, una volta completato il montaggio del tutto, chiudi con il coperchio:fissandolo con 4 viti M3 x 8 mm testa a V, io le ho scelte di colore nero per contrasto.
Non ti resta che fissare la staffa e montare la RPi con Home Assistant nella posizione in cui volevi: