Eccoci alle prime foto con i frutti della terra.
Ad appena qualche settimana dalla costruzione dell’orto e senza grandi attività di manutenzione, mi sono limitato ad innaffiare con regolarità e sperare nella pioggia, inizio a vedere i primi frutti:
nelle prime fila sonovisibili i prmi pomodorini, devo ammettere che un bun aiuto mi è arrivato dalla pioggia delleultime settimane che ha irrigato e fornito il corretto nutrimento all’orticello casalingo.
Direi che sono pronti per la maturazione che gli conferirà il colore rosso intenso dei pomodorini ciliegino.
Non si può dire lo stesso della qualità cuore di bue che ha ancora molto da crescere prima della maturazione:
Non resta che attendere, intanto anche le zucchine promettono bene, e direi che sono leprime a offrire qualcosa di commestibile il fiore, con cui vorrei realizzare del risotto ai fiori di zucca o della più classica pastella:
Il momento migliore per la coltura dei fiori è al mattino, essi sono bellissimi all’occhio con i loro colori vivi e completamente aperti, raccogliendoli quando sono così aperti oltre allo spettacolo offerto che è di una meraviglia unica è anche più semplice pulirli dal pistillo e lavarli bene.
Infine, ma non per ultimo, il basilico che continua un po’ in sordina la sua lenta ma corposa crescita, sole 3 piantine per avere a disposizione il quantitativo necessario a condire le fresce insalate estive e a settembre speriamo di poter fare qulcheporzione di pesto per l’inverno.
Il mio è proprio un mini-orto, tuttavia sufficente a donarci ottime verdure per tutta l’estate, o almeno spero, gli altri anni è stato così.
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[…] avvicina il giorno della partenza per le ferie estive e per chi ama le piante o possiede un orto come me l’abbandono a se stesso non è […]