Non è tra le mia passioni dirette ma ha un profondo collegamento con la cucina, partire da prodotti genuini e di provenienza certa rende sicuramente migliori i piatti che cucino.
Con l’arrivo della della primavera e delle giornate più lunghe e solggiate riesco a trovare un ora al giorno da dedicare al mio orto.
La prima in questi giorni ho iniziato la preparazione della terra, in realtà un po’ in ritardo in quanto sarebbe corretto farlo già tra fine marzo e i primi giorni di aprile, in perfetto ritardo e limite ho quindi vangato, su sito: http://www.lemiepiante.it/glossario-11632/vangatura.html ho trovato non solo una buona descrizione ma anche una bellissima foto:
La tercnica che ho utilizzato io è proprio quella descritta nel link sollevando le zolle ad una ad una e rovesciandole sul posto.
Finita la vangtura mi sono dedicato alla zappa, per rendere il terreno morbido ed arieaggiato, pronto ad accogliere le piantine; essendo in ritardo con la semina non potevo più iniziare con i semi, operazione che spero di poter seguire il prossimo anno.
La zappa è servita ad eseguire la zappatura descritta in modo egregio in questo sito http://www.lemiepiante.it/glossario-11633/zappatura.html in cui ho trovato anche l’immagine della zappa.
Il risultato al termine del mio lavoro è stato il seguente: